L’AYURVEDA, LA SCIENZA DELLA VITA
L’ayurveda è il più antico sistema per la cura e il benessere naturale per il corpo e per la mente.
Grazie a Maharishi e alla scienza moderna , l’ayurveda sta mostrando tutta la sua scientificità, perché i suoi principi fondamentali e la sua validità si accordano con le moderne teorie della fisica.
L’ayurveda è un sistema di cura olistico che considera cioè lo spirito la mente, il corpo e l’ambiente fuori di noi come un tutt’uno: per questo motivo, per ritrovare il benessere e la salute non è possibile curare solo una parte, perché non si potrebbero raggiungere i risultati sperati.
Tra gli approcci dell’ayurveda sono inclusi:
- Un programma nutrizionale specifico per ogni costituzione;
- Tecniche per ridurre lo stress;
- Oli aromatici;
- Routine giornaliera e stagionale;
- Esercizi respiratori e fisici;
- Utilizzo di rasayana;
- Panchakarma;
- Musicoterapia;
- Utilizzo di integratori a base di erbe.
LE PIANTE OFFICINALI
Fin dalle sue origini l’Ayurveda ha sempre fatto ricorso al potere e all’intelligenza della Natura come strumenti per mantenere o aiutare a ristabilire la salute. Tale intelligenza e potere sono disponibili in un gran numero di piante, anzi, non vi sono piante, secondo l’Ayurveda, che non abbiano una qualche proprietà utilizzabile al fine di migliorare la nostra condizione fisica o mentale.
L’effetto di tali piante èquello di potenziare la resistenza dell’organismo, di migliorarne il suo stato di benessere fisico e psichico, e di farlo camminare sulla via della salute perfetta. Ayurveda significa infatti “La Scienza della vita”, la scienza di come vivere a lungo sani e felici.
Le preparazioni della Maharishi Ayurveda sono state messe a punto per offrire il meglio dell’antica esperienza dei medici vedici ed i vantaggi della conoscenza e della tecnologia moderne.
Le preparazioni Ayurvediche di Maharishi vengono realizzate da tecnici e specialisti altamente qualificati e in grado di riproporre fedelmente le formule originali nel rispetto delle nuove acquisizioni scientifiche al fine di garantire uno standard di indiscussa efficacia e che precorra le esigenze delle normative igienico sanitarie.
La raccolta di centinaia di specie di piante officinali usate nelle preparazioni Maharishi Ayurveda viene fatta da esperti, nelle dense foreste dell’India centrale e dell’Himalaya. Un certo numero di varietà officinali vengono invece coltivate direttamente con processi biologici e biodinamici.
Ogni pianta viene raccolta con attenzione e cura al momento ideale per ottenere la massima potenza.
La selezione è rigorosa e comporta l’eliminazione di tutte quelle piante che non rispondono ai parametri qualitativi (grado di maturazione, integrità dei tessuti vegetali, ecc.).
IL PRINCIPIO DEI TRE DOSHA
Vata, Pitta e Kapha
L’equilibrio è la chiave per una buona salute.
Il fatto che ogni individuo sia differente dagli altri è uno degli aspetti fondamentali della diagnostica e del trattamento della Maharishi Ayurveda.
È certo ovvio che ogni individuo è un’unità irripetibile ed unica in natura e differente dagli altri. La conoscenza contenuta nei testi dell’Ayurveda ci spiega “il perché” di questa differenza. Essa viene chiamata costituzione individuale. Se riuscissimo a conoscere la costituzione individuale specifica, o tipo di costituzione psico–fisica, potremmo allora capire ed apprezzare tali differenze e scoprire quale dieta, esercizio fisico, stile di vita, etc., siano i più adatti ad ogni persona.
Secondo la visione dell’Ayurveda le molteplici funzioni del corpo, dalle più grossolane alle più sottili, sono governate da tre principi metabolici fondamentali chiamati Dosha: Dosha Vata, Dosha Pitta e Dosha Kapha.
Secondo la Maharishi Ayurveda per raggiungere una salute ideale è indispensabile creare equilibrio tra queste tre funzioni o Dosha, cioè creare e mantenere l’equilibrio della propria costituzione.
Mantenere l’equilibrio della propria costituzione significa mantenere la giusta proporzione e il giusto rapporto tra i tre principi fisiologici basilari Vata, Pitta e Kapha. Questi principi possiedono speciali qualità e controllano specifiche funzioni nella fisiologia. Qui di seguito ne elenchiamo solo alcune importanti:
VITA | è leggero, instabile, freddo, secco, mobile. Vata rappresenta il principio del movimento e dell’attivazione. Controlla tutte le funzioni del sistema nervoso e presiede alle funzioni del sistema respiratorio e circolatorio, dellœapparato di locomozione e degli organi escretori. | PITTA | è caldo, leggero, acuto, leggermente maleodorante. Pitta rappresenta il principio della digestione e del metabolismo, della trasformazione e della produzione di energia e calore. Controlla le funzioni digestive e metaboliche attraverso il meccanismo della regolazione ormonale. | KAPHA | è pesante, stabile, unto, lento. Kapha rappresenta il principio della coesione e della struttura. Preserva l’integrità dei tessuti e dell’organismo nella sua totalità mediante il controllo delle funzioni immunitarie. Governa l’equilibrio dei fluidi a livello cellulare e tessutale, promuove la crescita bilanciata del corpo |
Ogni persona, a causa di fattori genetici, della dieta della madre durante la gravidanza, etc., nasce già con una specifica proporzione di questi tre principi. Se per esempio il Dosha Vata è dominante rispetto agli altri, diremmo allora che questa persona è di costituzione Vata. Se tutti e tre i Dosha sono ben rappresentati ed espressi, allora questa persona sarà di costituzione triDosha, la costituzione che garantisce una vita naturalmente più sana di qualsiasi altra perchè appunto i Dosha sono in equilibrio fin dalla nascita. La sostanza di tutto questo è di sapere che al fine di mantenere la salute o di rafforzarla, ogni costituzione va preservata nel suo unico e speciale equilibrio.
Lo scopo della Maharishi Ayurveda, insieme all’approccio vedico alla salute di Maharishi, è di fornire tutta la conoscenza pratica necessaria per ristabilire o per mantenere il perfetto equilibrio dei Dosha della mente e di quelli del corpo. Infatti l’interazione equilibrata dei tre Dosha consente il funzionamento integrato e sano di tutti gli organi del corpo; al contrario, la condizione di squilibrio, anche di un solo Dosha, rappresenta il seme di ogni problema futuro. I testi ayurvedici classici affermano: “I tre Dosha, quando sono in equilibrio, sostengono il corpo e quando sono in squilibrio causano ogni sorta di malanno”.
Quando la costituzione psico–fisica è in equilibrio, ossia quando i Dosha sono in equilibrio, esprime il meglio delle sue potenzialità. Di seguito sono indicate alcune caratteristiche dei principali tipi costituzionali in equilibrio ed in squilibrio:
- Vata in equilibrio: vigile, svelto, creativo, dinamico, magro e leggero. In squilibrio: tende a preoccuparsi, è distratto ed è sensibile al freddo.
- Pitta in equilibrio: intelligenza acuta, fiducioso in se stesso, ha buona digestione. In squilibrio: facile ad arrabbiarsi, critico e troppo coinvolto.
- Kapha in equilibrio: calmo, stabile, forte ed affettuoso. In squilibrio: apatico, possessivo, tende ad ingrassare.
Molti fattori influenzano i Dosha come: l’alimentazione, il lavoro, la routine giornaliera, l’ambiente, le stagioni, lo stress e tutte le influenze che assimiliamo giorno dopo giorno.
Per equilibrare i Dosha si possono assumere degli accorgimenti come qualitàopposte all’influenza disturbante. Vata per esempio è riequilibrato dal riposo, dalla regolarità, dal calore e dal massaggio caldo di olio. Pitta dal fresco, dalla tranquillità, evitando spezie e alcool. Per Kapha è necessario il caldo, il piccante (come i Churna Kapha e Tè Kapha), l’attività e l’esercizio fisico.
“Equilibrio significa la giusta proporzione dei tre principi fisiologici basilari a seconda della propria costituzione”.
Per mantenere in equilibrio i Dosha in modo duraturo la Maharishi Ayurveda raccomanda un’alimentazione individuale appropriata, una regolare routine, rasayana e preparazioni ayurvediche specifiche, aromi, musicoterapia, esercizi fisici e respiratori, e la pratica della Meditazione Trascendentale, una tecnica mentale, semplice e senza forzo per sviluppare il pieno potenziale della mente e del corpo.
Così inizia uno dei testi classici dell’ayurveda o scienza della vita
L’arteria che pulsa alla base del pollice indica la vita. Felicità e sofferenza, inclusi lo stato di equilibrio e squilibrio della fisiologia possono essere conosciuti grazie al suo movimento.